oggimivadidialogare
2008-10-16 19:17:21 UTC
Ma vi sembra possibile che debbano insorgere tutti per il fatto che la Cogne
abbia richiesto i controlli sui propri dipendenti che escludano il consumo
da parte degli stessi di sostanze stupefacenti? Io lo trovo semplicemente
vergognoso e non lo farei fare soltanto ai dipedenti cogne, ma siamo in una
società dove tutto è lecito, ci sono parecchie categorie che dovrebbero
sottoporsi a questi controlli, per esempio le persone che lavorano a diretto
contatto con gli ammalati che somministrano medicinali per non parlare dei
medici che entrano in sala operatoria.
Non si parla di licenziamento ma di disinitossicazione , i famigliari di
questi ragazzi, dovrebbero essere i primi ad essere contenti di queste
misure, ma forse...............preferiamo tutti mettere la testa sotto la
sabbia, ma ci rendiamo conto che oltre che la loro vita, mettono a rischio a
vita di altre persone? E i sindacati cosa fanno? E che caspita io sono pure
iscritta ad un sindacato ma se continuano a difendere nullafacenti (persone
che nei posti pubblici tra permessi studio, malattie, legge per
accompagnamento famigliari invalidi, e malatie proprie riescono a lavorare 3
mesi all'anno, e il datorre di lavoro non puo' dire nulla sono coperti dai
regolamenti, oppure gridano scandalo per le morti di lavoratori sul posto di
lavoro e poi come si parla di controlli difendono proprio quelli che
potrebbero essere o causa di questi incidenti !!!
Con tutti il rispetto per le migliaia di persone sottopagate, o che lavorano
in nero per arricchire il proprio datore di lavoro o che magari lavorano in
condizioni di vero pericolo, ma combattendo contro questi controlli non si
fa altro che fare del male ai lavoratori, non li difendiamo sicuramente.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
abbia richiesto i controlli sui propri dipendenti che escludano il consumo
da parte degli stessi di sostanze stupefacenti? Io lo trovo semplicemente
vergognoso e non lo farei fare soltanto ai dipedenti cogne, ma siamo in una
società dove tutto è lecito, ci sono parecchie categorie che dovrebbero
sottoporsi a questi controlli, per esempio le persone che lavorano a diretto
contatto con gli ammalati che somministrano medicinali per non parlare dei
medici che entrano in sala operatoria.
Non si parla di licenziamento ma di disinitossicazione , i famigliari di
questi ragazzi, dovrebbero essere i primi ad essere contenti di queste
misure, ma forse...............preferiamo tutti mettere la testa sotto la
sabbia, ma ci rendiamo conto che oltre che la loro vita, mettono a rischio a
vita di altre persone? E i sindacati cosa fanno? E che caspita io sono pure
iscritta ad un sindacato ma se continuano a difendere nullafacenti (persone
che nei posti pubblici tra permessi studio, malattie, legge per
accompagnamento famigliari invalidi, e malatie proprie riescono a lavorare 3
mesi all'anno, e il datorre di lavoro non puo' dire nulla sono coperti dai
regolamenti, oppure gridano scandalo per le morti di lavoratori sul posto di
lavoro e poi come si parla di controlli difendono proprio quelli che
potrebbero essere o causa di questi incidenti !!!
Con tutti il rispetto per le migliaia di persone sottopagate, o che lavorano
in nero per arricchire il proprio datore di lavoro o che magari lavorano in
condizioni di vero pericolo, ma combattendo contro questi controlli non si
fa altro che fare del male ai lavoratori, non li difendiamo sicuramente.
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/