Manomano
2004-04-14 17:50:48 UTC
ciao a tutti,
sono appena tornato dalla montagna dove ho gustato x la prima volta
la grolla. È formata da caffè a cui ci si aggiunge il génépi (una specie
di grappa) con anchge zucchero, chiodi di garofano e arancia (se si
vuole). Il tutto si beve appunto nella grolla, una specie di grossa
ciotola con tanti beccucci da cui ognuno sorbisce la bevanda.
io non sono molto informato, ma ho scoperto di avere una grolla da 8
beccucci e l'ho portata in città. Non viene usata da una quindicina
d'anni quindi mi pare debba essere rimessa in sesto prima in acqua
tiepida e poi con il caffè o roba del genere.
chiunque abbia da darmi qualche dritta al riguardo o modi in cui
preparare il tutto sia benedetto.
chiunque non ne abbia mai sentito parlare consiglio vivamente di
provarla.
mi è stato detto che va usato del burro fuso x non far casino col legno
quando si versa il caffé... che si deve fare esattamente?
Non so... Io bevo sempre da quella degli altri :-)))sono appena tornato dalla montagna dove ho gustato x la prima volta
la grolla. È formata da caffè a cui ci si aggiunge il génépi (una specie
di grappa) con anchge zucchero, chiodi di garofano e arancia (se si
vuole). Il tutto si beve appunto nella grolla, una specie di grossa
ciotola con tanti beccucci da cui ognuno sorbisce la bevanda.
io non sono molto informato, ma ho scoperto di avere una grolla da 8
beccucci e l'ho portata in città. Non viene usata da una quindicina
d'anni quindi mi pare debba essere rimessa in sesto prima in acqua
tiepida e poi con il caffè o roba del genere.
chiunque abbia da darmi qualche dritta al riguardo o modi in cui
preparare il tutto sia benedetto.
chiunque non ne abbia mai sentito parlare consiglio vivamente di
provarla.
mi è stato detto che va usato del burro fuso x non far casino col legno
quando si versa il caffé... che si deve fare esattamente?
grolle (o meglio coppe dell'amicizia) ma le usiamo solo in rare occasioni. A
me personalmente non è mai successo di prepararla (le ricette sono
molteplici) e non ho mai sentito di accorgimenti particolari nei riguardi
del legno.